La pizza è patrimonio dell’umanità dell’Unesco:
dopo 8 anni di negoziati internazionali, a fine 2017 è arrivato il voto unanime del Comitato di governo dell’Unesco per l’unica candidatura italiana, riconoscendo che la creatività alimentare della comunità napoletana è unica al mondo.
“L’Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano” è stata riconosciuta come parte del patrimonio culturale dell’umanità, trasmesso di generazione in generazione e continuamente ricreato, in grado di fornire alla comunità un senso di identità e continuità e di promuovere il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana, secondo i criteri previsti dalla Convenzione Unesco del 2003. Si tratta di una pratica culinaria che comprende varie fasi, tra le quali la preparazione dell’impasto, un movimento rotatorio fatto dal pizzaiolo e la cottura nel forno a legna.
L’Arte è nata a Napoli, dove vivono e lavorano circa 3.000 pizzaiuoli, suddivisi in tre categorie in base all’esperienza e alle capacità. Ogni anno l’Accademia dei Pizzaiuoli Napoletani organizza corsi sulla storia, gli strumenti e la tecnica del’arte con lo scopo di assicurarne la sopravvivenza, ma gli apprendisti possono fare pratica anche nelle loro case, dove l’arte è ampiamente diffusa.
Il riconoscimento dell’Unesco porta la pizza, cibo tra i più amati e consumati al mondo, nell’Olimpo della cucina nazionale e internazionale e identifica l’arte del pizzaiolo napoletano come espressione di una cultura che si manifesta in modo unico, perché la manualità del pizzaiolo non ha eguali e fa sì che questa produzione alimentare possa essere percepita come marchio di italianità nel mondo.
L’Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano” rappresenta l’ottavo riconoscimento italiano nella lista del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO ed è la terza iscrizione nazionale nell’ambito della tradizione enogastronomica, (dopo la “Dieta Mediterranea”, bene transnazionale iscritto nel 2013, e “La vite ad alberello di Pantelleria” iscritta nel 2014).
La pizza nel futuro
In quanto alimento base dall’inizio della civiltà umana, a dispetto del tempo la pizza non mostra segni di diminuzione della sua popolarità. Dalla pizza più casereccia si è arrivati alle cosiddette pizze gourmet, realizzate con ingredienti pregiati e abbinamenti insoliti e sfiziosi. E una fetta di pizza ben farcita con pomodoro e mozzarella resta ancora oggi uno dei cibi preferiti da tutti, senza alcuna distinzione.
Hai già provato le nostre deliziose pizze? Semplici, genuine ma soprattutto… buone da morire!!! Gli ingredienti di altissima qualità che utilizziamo per creare ogni sera la nostra pizza ne fanno certamente un’ottima scelta per tutti i gusti e per tutti i palati. Vieni a trovarci!
Ti aspettiamo alla Pizzeria “Pensavo Peggio” in Via Trieste n. 75 a Reggiolo (RE). Oltre alle classiche pizze da asporto, troverai i mezzi metri, le pizze Regina con impasti speciali a lunga lievitazione e tante altre golose specialità. Tel. 0522 973562.