Cos’è la pizza?
Beh, difficile non conoscere questa tipica squisitezza tutta italiana a base di pasta lievitata condita con salsa di pomodoro, mozzarella e una varietà pressoché infinita di altri ingredienti… Ma qual è l’origine della pizza? Ed è possibile immaginarne l’evoluzione in futuro? Scopriamolo insieme!
La storia
Focacce o torte salate con vari condimenti sono sempre stati una costante nel corso della storia della civiltà. Ma la cosiddetta pizza così come la conosciamo oggi può essere fatta risalire al periodo del Medioevo a Napoli, in Italia. E sempre agli italiani viene anche attribuito il merito di aver coniato il termine pizza, sebbene la sua origine non sia chiara. Potrebbe derivare dal termine dialettale “pizziare”, che significa pizzicare, o un verbo che significherebbe “condire”.
I primi condimenti fanno riferimento a formaggi, datteri, erbe, olio d’oliva e miele. Pomodori o salsa di pomodoro non furono introdotti fino al XVI secolo quando gli esploratori del Nuovo Mondo riportarono i noti frutti rossi dal Sud America. Le classi benestanti consideravano il pomodoro come un frutto da evitare; anzi, molti pensavano addirittura che fosse velenoso. Ma nei quartieri contadini di Napoli, i residenti si divertivano a gustarlo unito alla pasta, che costituiva la base della loro dieta principale. In qualche modo la notizia di questa “torta di pomodori” si diffuse e le pizzerie all’aperto iniziarono a fare affari in fretta. Inoltre, non era insolito vedere i pizzaioli che esercitavano la loro professione lungo le strade.
Bisogna attendere però l’ultima parte del diciannovesimo secolo per veder sbarcare la pizza negli Stati Uniti, grazie al grande afflusso di immigrati italiani. Una delle prime pizzerie conosciute fu aperta da Gennaro Lombardi a New York City nel 1905. L’impasto a crosta sottile presentava uno strato di passata di pomodoro, mozzarella e vari condimenti come salsiccia e peperoni. Negli anni ’90, uno su 20 pasti consumati ogni settimana nelle case americane era la pizza.
Ingredienti genuini
Quali sono gli ingredienti principali della pizza? Vediamoli insieme:
La farina viene macinata dal grano. Tutti i grani sono composti da tre parti: crusca (lo strato esterno duro), germe (il componente riproduttivo) ed endosperma (il nucleo interno morbido). Tutte e tre le parti vengono macinate insieme per produrre farina integrale. Per fare la farina bianca, la crusca e il germe devono essere rimossi. Poiché la crusca e il germe contengono gran parte dei nutrienti presenti nei cereali, la farina bianca è spesso “arricchita” con vitamine e minerali. Parte della farina bianca viene anche fortificata con fibre e calcio.
Il lievito è un fungo monocellulare. La varietà Sacchromycetais cerevisae è coltivata per essere utilizzata nella fermentazione per produrre bevande alcoliche e pane. Gli enzimi del lievito consentono alle sue cellule di estrarre ossigeno dall’amido nella farina e di produrre anidride carbonica. L’anidride carbonica provoca quindi la lievitazione della farina.
La mozzarella era originariamente prodotta con latte di bufala. Nelle regioni italiane del Lazio e della Campania viene ancora prodotta in questo modo, ma la stragrande maggioranza della mozzarella è ora prodotta con latte di vacca. Viene conservata in acqua salata o siero di latte per mantenerla umida. Per l’uso come condimento per la pizza, la mozzarella viene di solito triturata.
La salsa per la pizza è composta da purea di pomodoro condita con una varietà di spezie tra cui aglio, origano e basilico. Possono essere usate sia spezie fresche che secche.
La preparazione dell’olio d’oliva è antica quanto quella della pizza, se non di più. Le olive vengono raccolte e pressate per liberare il loro olio.
Ma l’elenco dei condimenti per la pizza non finisce qui. Le carni includono salsiccia, prosciutto e pancetta, solo per citarne alcuni. Le verdure comprendono funghi, olive, cipolle, peperoni e carciofi. Alcuni dei condimenti possono essere parzialmente cotti prima di essere aggiunti alla pizza.
La pizza nel futuro
In quanto alimento base dall’inizio della civiltà umana, a dispetto del tempo la pizza non mostra segni di diminuzione della sua popolarità. Dalla pizza più casereccia si è arrivati alle cosiddette pizze gourmet, realizzate con ingredienti pregiati e abbinamenti insoliti e sfiziosi. E una fetta di pizza ben farcita con pomodoro e mozzarella resta ancora oggi uno dei cibi preferiti da tutti, senza alcuna distinzione.
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